Scorie da inceneritore? Impianti di trattamento per rifiuti industriali

CENERI E SCORIE DA PROCESSI TERMICI In Italia e in Europa fino a qualche anno fa ceneri e scorie non pericolose da inceneritori venivano conferite in discarica. A differenza, negli ultimi anni, l’introduzione di stringenti normative europee nel settore gestione e raccolta rifiuti impone di massimizzarne il recupero. Se inseriti in un adeguato impianto di riciclaggio metalli, le scorie da inceneritore posseggono notevoli proprietà di recupero. Dal trattamento è possibile ottenere in output rame, ottone, alluminio e altri metalli. Componenti particolarmente abrasivi sono le polveri inerti, conferibili nei cementifici al termine del processo di trattamento di valorizzazione metalli.   https://youtu.be/a7U6cfaNuxM   IMPIANTI PANIZZOLO CON TRATTAMENTO MECCANICO Con gli impianti di trattamento per rifiuti industriali scarti provenienti da centrali termiche e da impianti di termovalorizzazione, sono introdotti in un ciclo di recupero End-of-waste che opera solo con trattamento meccanici. Il mulino a martelli Flex 500 Stationary Refine (con culla brevettata) e i mulini raffinatori brevettati RAF-F e RAF-M processano il rifiuto in un unico passaggio e senza perdite negli inerti.   CONTROLLO DELLE USURE. OUTPUT: MATERIA PRIMA SECONDARIA Tramite specifiche fusioni e logiche di lavorazione, i mulini a martelli eseguono trattamenti su rifiuti metallici abrasivi come le ceneri da combusto. Dai rifiuti dei termovalorizzatori vengono recuperati e granulati i metalli (rame, ottone, alluminio, etc), separandoli dagli inerti e rientrando nella categoria “Materia Prima Secondaria”. Gli impianti di trattamento per rifiuti industriali Panizzolo massimizzano  la redditività dei metalli al momento della vendita, abbattendo i costi di gestioni e semplificando le manutenzioni.